Cari Istruttori,Trainer, Divemaster,centri di addestramento
e IANTD Expedition Member,
all’Eudi è stato festeggiato con grande gioia il 30° anniversario
della IANTD in Italia e il 20° delle
IANTD Expeditions, con la consegna delle medaglie agli istruttori per i 30, 25, 20, 15, 10 e 5 anni
d’insegnamento, ai membri delle IANTD Expeditions e a coloro
che sono impegnati nel progettoThetida.
Cinquanta istruttori e membri delle IANTD Expeditions
sono stati premiati davanti a un pubblico di oltre duecento spettatori, mentre sullo schermo scorrevano le immagini delle nostre spedizioni e attività.
È stato un momento di gioia, nel quale i ricordi e le storie di molti di noi si sono uniti nella passione per la subacquea e per il suo sviluppo guidato dalla IANTD in questi trenta anni entusiasmanti.
Ma lasciamo alle immagini descriverlo, niente potrebbe farlo meglio.
Alle premiazioni è seguito un rinfresco nello stand IANTD/Acquamarina/Thetida.
Un altro importantissimo evento dell’EUDI è stata la presentazione del libro “Il relitto del sommergibile Scirè, analisi storica e subacquea”, al quale ha partecipato un numeroso pubblico.
Sul palco sono intervenuti anche il Comandante del Comsubin Amm. Massimiliano Rossi ed alcuni partecipanti alle spedizioni sul relitto del sommergibile Scirè: Carla Binelli, Cesare Balzi,
Alessandro Brandetti e Edoardo Pavia. L’evento è stato professionalmente presentato da Antonio Pagani.
Il libro nasce in inglese come mia tesi per il Dottorato di Ricerca (Ph.D) in archeologia subacquea, l’ho tradotta in italiano con alcune integrazioni e variazioni, ha una prefazione d’eccellenza dell’Ammiraglio Francesco Chionna, già comandante del Comsubin. L’opera approfondisce la conoscenza storica sulle vicende del
sommergibile Scirè, nonché quella subacquea ed archeologica
del suo relitto sviluppata attraverso numerose spedizioni, alle quali molti di voi hanno partecipato, e ricerche e scoperte
negli archivi inglesi, italiani e israeliani. Questo libro affronta
anche le problematiche dell’archeologia storica
contemporanea che è la disciplina con la quale sono state
pensate le IANTD Expeditions.
Il libro è adesso disponibile
presso di noi ed è una lettura indispensabile per chi voglia
affrontare una conoscenza completa su come si esplora e si studia un relitto in ferro e acciaio di epoca contemporanea.
Come era stato preannunciato, parte del nostro stand era dedicato al Progetto Thetida finanziato dall’Unione Europea nei programmi di
ricerca e innovazione a favore del patrimonio culturale con
l’obbiettivo di studiare e implementare tecnologie e strumenti per
migliorare la conservazione del patrimonio culturale sottomarino e costiero per far fronte ai cambiamenti climatici, ai pericoli naturali e all’inquinamento. Allo stand era presente il
Prof.Claudio Mazzoli
dell’Università di Padova che era a disposizione per dare spiegazioni sul progetto.
Il progetto è portato avanti da un consorzio di sedici entità appartenenti a sette differenti nazioni.
Di queste sedici entità, sei sono università, due istituti di ricerca,
un ente pubblico, tre organizzazioni non governative e cinque piccole e medie imprese, delle quali una è la IANTD S.r.l. responsabile del sito del relitto del caccia-sommergibili
Equa in forza alla Marina Nazionale Repubblicana, affondato nel 1944 nei pressi di Capo Montenegro, poco a sud di Riomaggiore.
Nella nostra isola espositiva era presente anche la ditta Edgelab S.r.l., appartenente anch’essa al consorzio Thetida e
produttrice di AUV (Automated Underwater Vehicle) con la quale la IANTD collabora in questo progetto. Esso prevede lo sviluppo di numerose ricerche e attività di ricerca scientifica che vanno
dalla realizzazione di un 3D del sito, all’utilizzo degli AUV della ditta Edgelab e ad altri sistemi di ricerca avanzata. Le attività sul relitto dell’Equa saranno svolte secondo le metodologie e protocolli
delle IANTD Expeditions e con il supporto logistico fornito
dai Technical Training Facility Lorenzo Sub di Fiumaretta (SP)
e Arco 89 di Genova. Si è svolta la prima fase di prospezione 3D
alla quale hanno partecipato Cesare Balzi, Carla Binelli,
Paolo Davide, Marcello Di Francesco, Dario Lupi, Lorenzo Rossi
e il sottoscritto.
I pannelli con le foto del relitto dell’Equa e della ricostruzione in 3D abbellivano il nostro stand. Il progetto ha una durata di tre anni e mezzo e prevede, in fase avanzata, il coinvolgimento di
vari subacquei nella attività di citizen science.
Durante l’EUDI il Prof. Mazzoli e il Dott.Michele Cocco, titolare della Edgelab e istruttore IANTD, hanno presentato ad un pubblico
interessato le finalità del progetto Thetida.
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